A Diego
“Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano. Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido non avrò vissuto invano.” (Emily Dickinson)
In un periodo così buio e difficile, vogliamo ricordare Diego, il collega del 118 di Bergamo deceduto a seguito del contagio da Covid-19. Con dedizione e professionalità, nel momento della necessità, a prezzo della propria salute, ha salvaguardato il bene delle persone soccorse.
Aniarti vuole stringersi attorno a tutti i colleghi che in questo periodo difficile, anche a rischio della propria sicurezza, continuano senza sosta ad assistere giorno e notte le persone malate e ricoverate negli ospedali di tutta Italia.
Voi eravate presenti prima dell’epidemia, durante la pandemia e sarete presenti anche quando questo virus sarà un ricordo sbiadito.
Genova 15 marzo 2020
Il Direttivo,
il Presidente

In questi giorni l’assistenza ai pazienti positivi al virus COVID-19 richiede agli operatori un impegno ulteriore, oltre alle necessità che già conosciamo: quella di lavorare vestiti con i dispositivi di protezione individuale in modalità massimale. Queste dotazioni di sicurezza, sono pesanti da portare e “segnano” il corpo nel vero senso della parola. Rappresentano una barriera e come tale pesano, rallentano e costringono, esattamente come la paura che ci portiamo addosso, ma che scegliamo di affrontare per garantire il miglior livello di assistenza sanitaria possibile.