Gli infermieri per storia e disciplina sono accoglienti, possono lavorare al cambiamento del clima culturale e garantire il sistema valoriale alla base della salute come diritto

Nella lunga storia della nostra società scientifica, spesso siamo stati precursori dei maggiori temi che avrebbero interessato la professione, dall’umanizzazione delle cure, alla competenza specialistica, alla sostenibilità del sistema sanitario.

Mai come il 39° congresso, che doveva tenersi in un anno in cui si festeggia l’anno mondiale degli infermieri, il titolo e il filo rosso della nostra riflessione ci porta verso la dimensione più importante della nostra disciplina, quella della capacità di garantire un sistema di valori che alla base ha la salute come diritto, l’equità di accesso alle cure, la presa in carico della persona.

Invece di confrontarci nell’ambito delle nostre oramai consuete modalità, siamo stati chiamati, soprattutto noi, a dare prova, nella nostra quotidianità, di quella coerenza nel rispetto della persona che ci caratterizza, siamo stati chiamati eroi, in realtà abbiamo fatto il nostro dovere, inteso nel senso più alto del termine.

Ad alcuni siamo apparsi eroi, ma noi siamo consapevoli che abbiamo fatto quanto necessario per affrontare al meglio possibile quanto avveniva, aiutando anche e spesso i colleghi neo assegnati a funzioni e organizzazione specialistiche che richiedono competenze che non possono essere acquisite in breve.

Come società scientifica abbiamo pubblicato documenti, tradotti in più lingue, per mettere a disposizione di ogni collega della nostra comunità in ogni paese, quelle riflessioni su quanto avevamo maturato con la nostra esperienza, iniziata prima degli altri.

Per ritrovarci abbiamo iniziato gli incontri dei “giovedì di Aniarti” con questa nuova modalità Webinar. Abbiamo cercato di rimanere comunità al di là del distanziamento e dell’isolamento determinato dalle condizioni esterne.

Quest’anno per la prima volta dopo trentotto anni non ci sarà un congresso come l’abbiamo sempre condiviso, non potremmo stringerci le mani, condividere e discutere anche davanti ad una tazza di caffè.

Ci ritroveremo con questa nuova modalità del Webinar per le giornate del congresso, per condividere, riflettere, soprattutto confrontarci. Vi terremo informati su come poter partecipare e su come sarà la nuova organizzazione congressuale

Vi aspettiamo, come sempre in questa comunità che ci appartiene e ci riflette, per dare voce a tutte le nostre istanze.

Ad maiora semper

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